giovedì 31 ottobre 2013

Il contest stagionale... FUORI DI ZUCCA!

Io adoro la zucca, in qualsiasi sua espressione. Quale miglior giorno di oggi per lanciare il nuovo contest?




REGOLE:

  • Il contest si apre oggi 31 ottobre e termina il 6 gennaio alle ore 23:59. 
  • Le ricette dovranno avere la zucca come ingrediente.
  • Ogni ricetta dovrà essere accompagnata da almeno una foto.
  • Potete partecipare con tutte le ricette che volete.
  • Le ricette possono partecipare anche ad altri contest.
  • Per motivi organizzativi possono partecipare solo blogger, di qualsiasi piattaforma.
  • Per partecipare scrivete un commento a questo post con il link della vostra ricetta. Nel caso di ricette gia pubblicate, ripubblicatele nel periodo di validità del contest, aggiungendo il banner e la frase Con questa ricetta partecipo al contest "Fuori di zucca" de La Mattarella - a casa di Elisa, linkandolo a questa pagina. Se ce l'avete, esponete il banner anche nella sezione dedicata.
  • Ci sarà una sola ricetta vincitrice.
  • I criteri di valutazione saranno: appetibilità della ricetta, qualità degli ingredienti, presentazione fotografica
  • Le/i vincitori/trici si aggiudicheranno un premio simbolico, che sarà comunicato più avanti.
  • L' iniziativa non si configura come una manifestazione a premio, in quanto non diretta a favorire, nel territorio dello Stato, la vendita di prodotti o la prestazione di servizi, aventi fini anche in parte commerciali. 
  • Non ho alcuno sponsor, è una mia personale iniziativa.

domenica 6 ottobre 2013

La vincitrice del contest "Mi MANGIO un tè!"

Eccoci qua.
Come primo contest è andata così così, ma sono felicissima di premiare Valentina di Una Fetta di Paradiso e i suoi cestini con crema di tè al fiordaliso. Adoro il tè al fiordaliso, la ricetta mi è piaciuta molto perché unisce la tradizione delle tartelette ad un ripieno in qualche modo "alternativo". Complimenti Valentina!
La fotografia del premio è bruttina perché ho la macchina fotografica rotta ed ho dovuto usare il telefonino; si tratta di un ciondolo, ovviamente a tema :)


mercoledì 18 settembre 2013

OT: Quando la cucina passa in secondo piano

Uso raramente il blog per qualcosa di diverso dalla cucina, ma stavolta voglio condividere con voi un pensiero. Oggi Lucia Annibali compie gli anni. Lucia è stata sfregiata con l'acido dal suo ex lo scorso aprile. Fino ad ora ha subito sette interventi, le sue labbra possono di nuovo sorridere e i suoi occhi vedere il mondo. Lucia ha deciso di usare quel viso, quegli occhi e quel sorriso per ricordare al mondo quello che è successo, perché tutti facciamo in modo che non accada più. Per questo voglio augurarle buon compleanno! Lucia, non i conosciamo, altrimenti ti porterei una torta! :)
Se credete, mandatele gli auguri anche voi!



More info dal blog Zelda Was a Writer
Buongiorno a tutti, Amici!
Avevo in mente un altro post ma ieri mi sono imbattuta in questo articolo di Giusi Fasano per il Corriere della Sera, dedicato a Lucia Annibali, aggredita con l’acido a Pesaro, il 16 aprile scorso, mentre rientrava a casa dalla palestra. Ci sono tre persone in carcere per questo abominio senza nome e motivazione: due sicari e un mandante, il suo ex fidanzato.
Ieri mi sono asciugata le lacrime e a un tratto le priorità hanno subito una rapida inversione a U.
La forza di Lucia, il suo coraggio, questa tenacia sempre propositiva, sempre lucente, sono la mia speranza, sono un fatto assolutamente mio. Mio, come di tutti voi. Non di sole donne, ma di persone: di donne e di uomini, perché non è in campo una lotta di genere ma l’urgente necessità di un’educazione alla libertà e all’amore.

Ieri ho pensato che noi possiamo fare moltissimo, che la nostra condotta può e potrà fare la differenza. Molti di voi sono padri e madri di futuri uomini e donne; altri hanno un’influenza importante presso vasti gruppi di amici e sostenitori e diffondono messaggi di grande impatto, meravigliosamente argomentati; altri, infine, impostano il loro quotidiano con grande rispetto per il gesto e l’azione e, sebbene ciò non finisca sui giornali, credo si tratti dell’attitudine più rivoluzionaria dell’attuale momento storico.
Noi possiamo iniziare ad alzare la mano e a prendere la parola, possiamo farlo con la leggiadria che ci contraddistingue, mai disgiunta, però, da un senso profondo e onesto del rispetto per sé e gli altri. Sarò pazza ma io ci credo moltissimo.
Ho scritto a qualche amico del web, invitandolo a partecipare a una FESTA DI COMPLEANNO VIRTUALE. Leggendo infatti l’intervista di Lucia, mi sono soffermata su una data: il 18 settembre 2013.
Ecco cosa dice Lucia a tale proposito:
«Il 18 settembre compio 36 anni e per me questo sarà anche l’anno zero. Sarò un’altra Lucia per tutta la vita, non posso continuare a nascondermi. Che vedano pure come mi hanno ridotta, non sono certo io che devo vergognarmi…»

Cari lettori, che ne dite di organizzare una magnifica festa di compleanno virtuale per Lucia?
Che ne dite di partecipare anche voi?

Non serve un blog e non servono neanche moltissime parole, bastano auguri di presenza e cuore, prodotti nel personalissimo modo che caratterizza ognuno di voi: una foto, un’illustrazione, una frase o un video.
Qualcosa che le faccia sapere che ci siamo. Che noi siamo la maggioranza.
Non i violenti, i facinorosi, i morbosi. Noi, persone semplici e presenti.
Se volete partecipare alla festa di compleanno virtuale per Lucia Annabali, mercoledì 18 settembre, alzatevi dal letto con il sorriso e usate tutta la socialità in vostro possesso per semplici auguri. Invitate anche la vostra rete di amici e lettori, se vi fa piacere, facciamo in modo di essere tanti! Una foto su instagram, un tweet, un post di blog, una tumblerata… le opzioni di diffusione non sembrano mancarci!
Non serve altro. Solo due hashtag (#tiguardonelcuore e #augurilucia), questo banner e la vostra meravigliosa fantasia.
«L’ho fatto per tornare alla vita. E in parte ci sono riuscita, ma la strada è ancora lunga. Sono grata a tutte le persone che ho incontrato, a chi ha avuto un pensiero per me, per aver reso incredibile il mio viaggio di ritorno… ogni giorno è un po’ più facile di quello precedente».
- See more at: http://zeldawasawriter.com/2013/09/ti-guardo-nel-cuore-un-invito-per-lucia-annibali/#sthash.4F3SnZOK.OFO9qBC1.dpuf

lunedì 9 settembre 2013

Torta di battesimo per Federico

Ecco un'altra torta decorata con pasta di zucchero!
Questa volta è per il piccolo Federico, i cui genitori super sprint hanno preferito una bella torta per salutare l'estate alla tradizionale bianca-azzurra.
L'interno è pan di spagna con ganache al cioccolato bianco e gocce di cioccolato fondente, con una semplice bagna al latte.


martedì 3 settembre 2013

Una domanda a tutti/e i/le blogger di cucina: le collaborazioni

Care amiche e cari amici blogger,
causa rottura della macchina fotografica sono un po' ferma con i post di ricette, ma ho una domanda che mi arrovella da un po'. Forse più che una domanda è uno spunto di dibattito, o forse è una ricerca di conferme o di smentite.
Spesso sui blog leggo di collaborazioni con questa o quella marca e, quasi la totalità delle volte, mi sembrano enormi marchette. Leggo di qualità quasi miracolose attribuite a conserve, pani, acque minerali, pentole, olii, tegami e chi più ne ha più ne metta. Descrizioni che rasentano il mellifluo.
Mi infastidiscono talmente tanto che, se la dichiarazione di collaborazione è nel corpo del post, lo chiudo subito, se è nell'anteprima o peggio nel titolo, non lo apro nemmeno.
Io ho una passione per la cucina veramente sfegatata, non ho un lavoro, per ora (e quindi qualche prodotto gratuito mi farebbe anche comodo), ospito pubblicità sul blog per racimolare qualche centesimo (in un anno e mezzo non ho raggiunto i 40 euro, comunque). Ma sulle collaborazioni non ce la posso proprio fare.
Ho trent'anni e cucino da 20 (padre molto all'antica, madre molto lavoratrice) e in questi vent'anni ho trovato una sola marca, per un solo prodotto, cui potrei fare pubblicità, perché è veramente migliore di tutte le altre marche.
Per il resto, crediamo davvero che la marca con cui collaboriamo sia la migliore, quella indispensabile, quella che senza di lei il piatto non riesce allo stesso modo? Oppure ci lasciamo sedurre da una cesta di prodotti e "svendiamo" la nostra passione per (è proprio il caso di dirlo) un piatto di lenticchie?
D'altra parte, però, vedo come questo meccanismo sia diffuso, e non posso pensare che tutti/e quelli/e che ne fanno uso siano degli sprovveduti. Oltre a ciò, credo che sono i cretini non cambino mai opinione e ancor di più credo che per contestare qualsiasi cosa, bisogna conoscerla a fondo.
Insomma, vorrei che qualcuno potesse farmi cambiare opinione, magari spiegandomi bene quali sono i costi/benefici delle collaborazioni, anche in termini "etico/morali", oppure raccontandomi la sua esperienza e le sue considerazioni in merito. Oppure, se c'è qualcuno che la pensa come (per ora) la penso io, che lo condivida.
Il tutto in modo civile ed educato, ovviamente.
Grazie.

martedì 13 agosto 2013

Salmone marinato al limone verdello

Voglia di accendere il fornello? ZEEEEROOOOO! Preciso che non la chiamo "tartare" perché non ci ho messo sopra il rosso d'uovo crudo, per cui mi limito a dire che ho marinato il salmone ^____^ Il risultato è stato molto buono: il limone ha sgrassato il pesce, i capperi lo hanno salato il giusto. Lo consiglio vivamente!




Ingredienti per due persone:
2 tranci di salmone
3 limoni verdello di piccolo calibro
1 cucchiaio di capperi sott'aceto
1 rondella di cipolla bianca

Tagliate il salmone a dadini piccoli, fate vla stessa cosa con uno dei limoni, pelato a vivo. Tritate i capperi e la cipolla. In una ciotola spremete i due limoni rimasti, aggiungete il salmone, il limone a pezzetti, i capperi, la cipolla e mescolate bene. Riponete in frigorifero per almeno mezz'ora (io ce li ho lasciati diverse ore). Fatto!

martedì 30 luglio 2013

Torta caprese

Ecco una torta favolosa, senza farina, un po' laboriosa ma non difficile. Ricorda la torta tenerina (o torta cioccolatino che dir si voglia), ma è più soffice, la consistenza più leggera. Peccato avere abbrustolito un po' troppo le mandorle in forno, ma tutto sommato anche il retrogusto amarognolo ci stava bene.



 Ingredienti
250g burro a temperatura ambiente
250g cioccolato fondente
5 uova
300g mandorle
200g zucchero

Accendere il forno a 200°C. Far tostare le mandorle in forno, dovrebbero bastare 1-2 minuti. Lasciarle raffreddare e tritarle. Sciogliere il cioccolato a bagno maria e lasciar intiepidire. Separare i tuorli dagli albumi. In un robot da cucina mettere il burro e metà dello zucchero, far partire le lame e montare bene. Senza spegnere aggiungere i tuorli, poi il cioccolato. Spegnere il robot e trasferire il composto in una ciotola capiente. Aggiungere le mandorle e mescolare delicatamente dal basso verso l'alto. Montare gli albumi a neve con il resto dello zucchero e incorporarli al composto. Ungere leggermente una tortiera di circa 23/26 cm di diametro e foderarla con la carta da forno. Versare nella tortiera, abbassare il forno a 180 °C e infornare per circa un'ora.
Una volta sfornata lasciarla raffreddare completamente prima di trasferirla nel piatto da portata o nel porta torta.

lunedì 15 luglio 2013

Proroga e partecipanti al contest "Mi MANGIO un tè!"


ATTENZIONE! Il contest è prorogato al 30 settembre! Per regolamento e termini cliccare qui

Passiamo ora all'elenco partecipanti...

RICETTE DOLCI
Earl Gray Cupcakes di Una fetta di Paradiso
Torta Arancio con crema all'orange tea di Una fetta di Paradiso
Cestini con con crema di tè al fiordaliso di Una fetta di Paradiso

lunedì 1 luglio 2013

Torta di Battesimo per Raffaele

Ieri sono diventata la madrina di Battesimo di Raffaele! Tralasciando per un attimo l'onore e l'orgoglio di avere un ruolo così importante nella sua vita, vorrei raccontare qualcosa della torta che ho preparato per lui.
E' un pan di spagna farcito con ganache al cioccolato bianco e fragole, bagnato con una bagna al limone. Il risultato gustativo è stato molto buono e anche quello visivo non è poi così male...





Occorrente:
6 dischi di Pan di Spagna (di cui tre tagliati a misura più piccola)
800g fragole
1kg abbondante di pasta di zucchero bianca
colorante

Per la ganache:
400g panna
400g cioccolato bianco
Portare la panna a bollore, togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato, mescolando finché non si scioglie tutto. Far raffreddare e riporre in frigorifero per almeno 3 ore. Montare con una frusta elettrica

Per la bagna al limone
500ml acqua
400g zucchero
il succo di 2 limoni
In una casseruola mettere acqua e zucchero, portare a bollore mescolando di tanto in tanto. Togliere dal fuoco e aggiungere il succo di limone

Per la crema al burro:
400g burro e/o margarina AMMORBIDITI A TEMPERATURA AMBIENTE
100g zucchero a velo
100g zucchero semolato
Montare burro e zucchero col cucchiaio di legno finché il composto non diventa spumoso.

 MONTAGGIO DELLA TORTA
fase 1: modellazione delle decorazioni
Preparate le decorazioni che più vi piacciono con la pasta di zucchero e fatele asciugare



fase 2: preparare 2 torte distinte
Prendere i 3 dischi più grandi e il porta torte definitivo. Posizionare il primo disco, bagnarlo, tagliare a metà le fragole per il lungo e disporle con la parte tagliata verso il basso, in modo da coprire l'intera superficie. Spalmare il tutto con la ganache, livellandola a filo con le fragole. Mettere il secondo disco e ripetere l'operazione. Mettere il terzo disco, bagnare e ricoprire lati e sommità con la crema di burro in modo da ottenere un cilindro abbastanza preciso. Mettere in frigo per qualche ora.
Fare la stessa cosa coi dischi più piccoli, avendo cura di non bagnare il primo, per riuscire a staccare la torta dal supporto.



fase 3: copertura con pasta di zucchero
Partiamo dalla torta piccola: stendiamo un disco di pasta bianca abbastanza largo da ricoprire sommità e lati. Arrotoliamolo sul mattarello e adagiamolo delicatamente sulla torta. Facciamo aderire bene sopra, poi cominciamo a stendere i lati in modo da portare le pieghe che vogliono formarsi "al di fuori" della torta, infine tagliamo l'eccesso e, se non è sporco, lo teniamo da parte.
Per fare l'effetto trapuntato appoggiate uno spiedino di legno e schiacciatelo nella pasta.
Riponete la torta in frigorifero e prendete l'altra. Colorate la pasta avanzata col colorante blu, stendete il disco e procedete come per la torta piccola, lasciando però la superficie liscia.

fase 4: preghiamo insieme e sovrapponiamo le torte.
Con tutte le palette che avete a disposizione (meglio farlo a 4 mani) sollevate la torta piccola e appoggiatela sulla grande. Guarnite l'attaccatura in modo da nascondere eventuali imprecisioni. Con un pennello intinto leggermente nell'acqua "incollate" le decorazioni sulla torta.

 Anche Raffaele ha gradito ^__^




mercoledì 26 giugno 2013

Focaccia col purè!

Cosa fare se, nel caldo torrido di giugno, trovi due buste di purè in fiocchi che scadono prima dell'autunno?
Una focaccia! Ovviamente viene più buona se al posto del purè si mettono le patate lesse schiacciate, ma occorre bollirle, pelarle, schiacciarle... Questa è una buona alternativa, diventa soffice soffice e si conserva piuttosto bene.



Ingredienti:
400g farina
2 buste di purè in fiocchi
250g circa di acqua tiepida
1/4 di cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino colmo di sale
1 cucchiaino raso di zucchero.

Per la farcitura:
pomodori (ciliegini o a grappoli)
olive
sale
origano

Prima di tutto preparate il lievito: mettetelo nell'acqua con lo zucchero e lasciatelo stare per una mezz'ora.
mescolate farina e fiocchi, aggiungete il sale (meglio metterlo da una parte perché non entri subito a contatto col lievito) ed infine versate l'acqua col lievito.
Impastate bene e se necessario aggiungete altra acqua.
Formate una palla e mettete a lievitare in una ciotola unta d'olio, coperta da uno strofinaccio bagnato.
Quando sarà ben lievitata, dopo circa 2 ore, stendete la pasta in una teglia da pizza rettangolare.
Farcite a piacere e lasciate lievitare ancora un'oretta.
Cuocete a 200°C finché non si colora anche sotto.


Con questa ricetta partecipo al contest




venerdì 14 giugno 2013

A tutto muffin!

Partecipo volentieri alla rubrica mensile di La mia cucina improvvisata riproponendo due ricettine di muffin, una salata e una dolce.

MUFFIN ALL'ARANCIA
Trovare una ricetta decente per i muffin è difficile. La maggior parte dei blogger chiama "muffin" qualsiasi cosa che cuoce dentro un pirottino di carta. Io invece credo che il vero muffin abbia delle caratteristiche ben precise, prima tra tutte la consistenza dell'impasto. Alla fine ho optato per la ricetta di un ex-fornaio americano che li faceva per mestiere.
 La ricetta era ovviamente in "cups" che è una misura di CAPACITA', non di peso. Io ho la fortuna di avere un contenitore graduato che contempla anche questo tipo di unità di misura, ma ho fatto comunque la prova e posso dire che si tratta realmente di una tazza tipo "mug", quelle da caffè americano, per intenderci.
Per questa volta ho usato la farina bianca, ma ho l'impressione che con quella integrale vengano una bomba...




Ingredienti per 12 muffin:
2 tazze di farina
1 tazza di zucchero
2 cucchiai da tè di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 uovo
3/4 di tazza di latte
1/2 tazza scarsa di olio di semi (la ricetta diceva 3/8...)
1 arancia (succo non filtrato e scorza)

Accendere il forno a 200 °C. Mescolare gli ingredienti secchi una ciotola e gli ingredienti umidi nell'altra, stando scarsi di latte (la grandezza dell'arancia e dell'uovo potrebbero influire sull'umidità generale dell'impasto, potrete sempre aggiungerne un po' alla fine se vi sembra troppo duro). Versare gli umidi nei secchi e mescolare. Attenzione: l'impasto da muffin è più duro di quello delle torte. Mettere 12 pirottini nello stampo da muffin (oppure no, se usate gli stampi di silicone) e dividervi l'impasto. Spolverizzare con zucchero semolato (facoltativo) e infornare per circa 20 minuti.


MUFFIN INTEGRALI ALLE ZUCCHINE



Ingredienti per 12 muffin
200g zucchine
260g farina integrale
200g latte
30g Parmigiano Reggiano grattugiato
50g burro
2 uova
1 bustina lievito istantaneo per preparazioni salate
sale

Sciogliere il burro e fare raffreddare. Accendere il forno a 180°.
In una ciotola mescolare farina, lievito, parmigiano e una presa abbondante di sale.
In un'altra ciotola mescolare le zucchine grattugiate a tutti gli ingredienti rimasti.
Versare il composto liquido nella ciotola con la farina e mescolare (non importa se rimane un po' granuloso).
Mettere dei pirottini di carta nella teglia per muffin e distribuirvi il composto con un cucchiaio.
Infornare a forno caldo per 25 minuti.

Con questa ricetta partecipo a
 

giovedì 13 giugno 2013

Tortino di alici

Poche cose richiamano l'estate come la menta e le alici! E' una ricetta facilissima, ci vuole solo un po' di pazienza a pulire le alici (oppure prendetele già pulite, ma non so calcolare il peso!). Del kilo che avevo comprato, me ne sono rimaste 5-6, che, mio malgrado, ho dovuto infarinare e friggere :D yummi!




Ingredienti
1kg di alici da pulire
150g mollica di pane
2 cucchiai di olio e.v.o.
10 foglie di menta circa
sale

Pulite le alici e togliete la lisca centrale.
Passate al mixer il pane con olio, sale e menta.
In una priofila, alternate uno strato di alici ad uno di pane, concludendo con il pane.
Infornate a 180° per una ventina di minuti.

Fatto! Facile, no? :)

Con questa ricetta partecipo al contest
strati su strati

Che bello ricevere un riconoscimento di prima mattina!

Ciao gente!
Oggi sono proprio di buon umore! Perché? Perché qualcuno ha pensato a me in maniera totalmente gratuita. Credo che questi piccoli atti di generosità sano una cosa meravigliosa e non vedo l'ora di poter ricambiare. Ringrazio quindi tantissimo Martina de "La mia cucina improvvisata" che ha pensato a me per questo premio.

Questo premio prevede la risposta ad 11 domande e farne altrettante a 11 blog con meno di 200 followers. Ecco le mie risposte e i blog a cui ho deciso di aggiundicarlo.
Le domande a cui rispondere sono queste:
1) Dolce o salato? Dolce!
2) Cosa ami di più al mondo? Mio marito Giovanni e mio fratello Roberto.
3) Mare o terra? Terra
4) Qual'è il tuo colore preferito? Rosso
5) Qual'è il tuo piatto forte? Cambia a seconda dei periodi, ora potrebbe essere il polpettone di melanzane.
6) Se fossi un dolce quale saresti? Un'enorme crema catalana. Rompete la crosta e troverete delle sorprese!
7) Preferisci un piatto caldo o un piatto freddo? Caldo
8) Primo piatto o secondo piatto? Secondo
9) Città o crociera? Città tutta la vita
10) Ristorante o fast food? Fast food all'italiana: piadineria, bruschetteria, pizzeria,...
11) In breve racconta qualcosa di te che riguarda la cucina (anche se questa non è una domanda). Sono profondamente convinta che nulla insegni ad imparare dai propri errori quanto la cucina. Insegna a perseguire un obiettivo (chi mi conosce sa quanti panettoni non lievitati ho buttato nel corso degli anni, prima di cucinarne una partita decente) e, se trovi la persona giusta con cui cucinare, stringe legami fortissimi.
Ed ecco gli 11 blog che ho scelto, in rigoroso ordine alfabetico:
 
Grazie a tutti e buon premio!

martedì 11 giugno 2013

Il mio primo contest! "mi MANGIO un tè!"


Ecco, ci siamo! Dopo mesi in cui mi sono chiesta: "Sarò all'altezza di gestire un contest?", ho deciso di lanciare il cuore oltre l'ostacolo e di provarci! 
In occasione del mio trentesimo compleanno, voglio lanciare una sfida su una delle bevande che amo di più e cioè.... Il tè! Ultimamente ho visto e partecipato ad alcuni contest molto belli che trattavano ricette da abbinare al tè (uno fra tutti "Keep Calm and drink tea" di Valy Cake and..., di cui sono risultata vincitrice per la parte Facebook). 
Ebbene, io vorrei fare qualcosa di diverso, e cioè scovare e sperimentare ricette che vedano il tè (le foglie o l'infuso) come ingradiente.

REGOLE:
  • Il contest si apre oggi 11 giugno e termina il 20 luglio 30 settembre alle ore 23:59.
  • Ogni ricetta dovrà essere accompagnata da almeno una foto.
  • Potete partecipare con tutte le ricette che volete.
  • Le ricette possono partecipare anche ad altri contest.
  • Per motivi organizzativi possono partecipare solo blogger, di qualsiasi piattaforma.
  • Per partecipare scrivete un commento a questo post con il link della vostra ricetta. Nel caso di ricette gia pubblicate, ripubblicatele nel periodo di validità del contest, aggiungendo il banner e la frase Con questa ricetta partecipo al contest "mi MANGIO un tè" de La Mattarella - a casa di Elisa, linkandolo a questa pagina. Se ce l'avete, esponete il banner anche nella sezione dedicata.
  • Ci saranno 2 categorie e quindi due ricette vincitrici: una per le ricette salate e una per le dolci.
  • I criteri di valutazione saranno: appetibilità della ricetta, qualità degli ingredienti, presentazione fotografica
  • Le/i vincitori/trici si aggiudicheranno un premio simbolico, che sarà comunicato più avanti.
  • L' iniziativa non si configura come una manifestazione a premio, in quanto non diretta a favorire, nel territorio dello Stato, la vendita di prodotti o la prestazione di servizi, aventi fini anche in parte commerciali. 
  • Non ho alcuno sponsor, è una mia personale iniziativa. 
Quindi... benvenuti/e! Aspetto le vostre ricette!

domenica 9 giugno 2013

Pane!

Ecco il mio grande orgoglio: il pane fatto in casa col lievito madre! Amo fare il pane e credo fermamente che fare il pane in casa sia la palestra migliore per imparare dai propri errori.
Mia madre ha lavorato una quindicina d'anni in un forno, mia suocera fa il pane in casa da quando era bambina, io ho solo seguito il destino.
Il pane non viene mai uguale e comunque a me piace variare il tipo di farina, per cui ci si può sempre sbizzarrire!




Ingredienti per una pagnotta da circa 800g

500g di farina (questa volta ho usato farina 0 macinata a pietra nel mulino ad acqua che sta vicino a casa dei miei)
400g lievito madre
un cucchiaio raso di sale fino
250g circa di acqua

FASE 1: impasto
Mettete la farina in una ciotola e fate un buco in mezzo. Prendete il sale con un cucchiaio e mettetelo tra il bordo della ciotola e la farina (è importante che il sale non entri nell'impasto fino alla fine).
Diluite il lievito con l'acqua e versatelo nel buco che avevate fato nella farina.
A questo punto... Olio di gomito! Impastate bene il tutto, ci vorranno circa una decina di minuti, poi lasciate riposare mezz'ora coperto a campana.
FASE 2: formatura
Dopo mezz'ora arrotolate la pasta su se stessa, otterrete un filone lungo e stretto. Mettetelo "verticale" davanti a voi e arrotolate un'altra volta, questa volta otterrete un rotolo piuttosto tozzo. Lasciate riposare altri 15 minuti e dopo fate una palla.
FASE 3: lievitazione
Mettete a lievitare direttamente nella teglia in cui lo cuocerete (con o senza carta da forno dipende dalla teglia).
Lasciate lievitare nel forno (spento) finché non divente più del doppio. Non posso mettere un tempo, d'estate bastano 4 ore, d'inverno ce ne vogliono anche 12-16. Oggi ci ha messo 8 ore.
FASE 4: cottura
Quando la lievitazione è sufficiente accendete il forno senza togliere il pane (ebbene sì) a 230° e mettete il timer a 50 minuti. Quando il forno raggiunge la temperatura abbassatelo a 180°. Per controllare che sia cotto capovolgetelo e "bussate" sul fondo: deve fare un bel rumore di vuoto.
Lasciate raffreddare su una grata (io lo lascio direttamente sul fornello della cucina).

CONSERVAZIONE
Se non avete intenzione di mangiare tutto in una seduta, una volta che è COMPLETAMENTE freddo tagliatelo a pezzi e mettelo in congelatore dentro i sacchetti freezer. Se lo usate per fare i panini vi conviene tagliarlo a fette prima di congelarlo, così potete farcirlo la mattina stessa ancora da congelato, all'ora di pranzo sarà scongelato e pronto da mangiare!

giovedì 6 giugno 2013

Sandwich al salmone

Finalmente il sole è una presenza abbastanza stabile nelle nostre giornate, così diminuisce la voglia di cucinare ed aumenta quella di cibi freschi e poco elaborati. Ieri sera ho preparato questi sandwich, che sono l'evoluzione delle tartine che preparo di solito con un poker di affumicati (tonno, salmone, alibut, spada).




Ingredienti:
sei fette di pane di segale integrale PEMA
250g di salmone affumicato
1 cipollotto di Tropea abbastanza grande
burro q.b.

Scaldate il pane, imburratelo e sistemate il salmone su tre fette. Tagliate il cipollotto a rondelle sottili e distribuitelo sul salmone. Coprite con le tre fette di pane rimaste e tagliate a metà lungo la diagonale.

con questa ricetta partecipo al contest Pret A Manger
e al contest "il panino perfetto con PEMA"
Il mio primo contest: Pret A Manger

mercoledì 22 maggio 2013

Polpettone di melanzane

Per il contest "Ricette da pic-nic" di deliziandovi.it ripropongo questa ricetta buonissima!

Stasera faremo la cena per il compleanno della mia collega Monica, così ho pensato di preparare il mio cavallo di battaglia: il polpettone di melanzane! Gli amici del blog me lo chiedevano da tempo, ma io sono dell'idea che "ogni frutto ha la sua stagione", quindi niente melanzane fino all'estate inoltrata. Ci vuole solo un po' di coraggio ad accendere il forno!



Ingredienti:
1 melanzana globosa di medie dimensioni
50g di pangrattato
80g di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 uovo
50g di pancetta coppata o altro salume saporito, tagliato sottile
sale
olio extra vergine d'oliva

Tagliare la melanzana a cubetti piccoli e cuocerla in padella con due cucchiai d'olio.
Quando si sarà raffreddata frullarla con gli altri ingredienti escluso il salume.
Stendere l'impasto sulla carta da forno in un rettangolo alto circa 1/1,5 cm.
Disporre il salume sul rettangolo lasciando circa 2 cm di bordo e arrotolare, aiutandosi con la carta da forno.

Una volta formato il rotolo, prendere un altro foglio di carta da forno pulito, spennellarlo per bene di olio, avvolgerci il rotolo e infornare a 200°C (non è necessario riscaldare il forno prima, a dire il vero non lo è quasi mai) per 20-30 minuti.
Lasciare raffreddare e affettare.

Con questa ricetta partecipo al contest "Ricette da pic-nic" di deliziandovi.it

Torta salata spinaci e salmone

Poco tempo, poca voglia di lavare pentole e pignatte, aggiungiamo che sono sata invitata al partecipare al contest "Ricette da Pic Nic" di Deliziandovi.it... Una torta salata è l'ideale!




Ingredienti
250g scarsi di pasta brisée, stesa a disco
250g di salmone fresco (o surgelato)
1 mozzarella
350g di spinaci
2-3 cucchiai olio e.v.o.
sale

Cuocete a vapore gli spinaci e il salmone (non importa che il salmone sia cotto completamente, tanto andrà in forno).
Sbriciolate il salmone in una ciotola, aggiungete gli spinaci strizzati, la mozzarella a cubetti, l'olio, il sale e mescolate.
Stendete la pasta brisée su un foglio di carta forno e mettetela in una teglia. Versate il ripieno, ripiegate il bordo e spennellatelo con un po' d'olio extra vergine.
Infornate a 180° per circa 30 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest "Ricette da pic-nic" di deliziandovi.it

http://www.deliziandovi.it/wp-content/uploads/2013/05/ricette-da-pic-nic-banner.jpg

giovedì 2 maggio 2013

Ciambella all'arancia

Questa è un'ottima ricetta per la colazione, diventa ancora più buona con la farina integrale. La buccia d'arancia le dà un retrogusto amarognolo molto gradevole e se ne mettete due anziché tre potete evitare di aggiungere latte. Insomma, si presta a modifiche, è velocissima, buonissima e facilissima. Ho fatto le dosi con un semplice bicchiere di plastica.




Ingredienti:
3 bicchieri di farina 0
1 bicchiere di zucchero di canna
1 bicchiere di zucchero bianco
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
2 arance (buccia e succo non filtrato, insomma buttateci dentro tutto quello che rimane sullo spremiagrumi)
1 uovo
1/2 bicchiere d'olio
1/bicchiere (scarso) di latte

In una ciotola capiente aggiungete gli ingredienti nell'ordine detto sopra, mescolando vigorosamente con una frusta a mano ad ogni aggiunta. Versate in uno stampo da ciambella e infornate a 180° per circa 20-30 minuti.


domenica 28 aprile 2013

Torta salata zucchine e pancetta

Per festeggiare il compleanno della mia amica Jola ho preparato questa specie di quiche (specie perché il maritino la sera prima si è sbafato la panna e non mi ha avvisato). Ha un po' di passaggi, ma è più facile da fare che da spiegare.




Ingredienti
per la pasta (si può utilizzare anche pasta sfoglia o pasta brisée):
300g di farina
due cucchiai d'olio
un cucchiaino di sale fino
un cucchiaino di zucchero
3 g (un ottavo di un cubetto) di lievito di birra
120-130g di acqua tiepida

per il ripieno
300g zucchine
3 uova piccole o due grandi
mezzo bicchiere di latte
50 g di parmigiano grattugiato a julienne
100g di pancetta arrotolata a fette
sale
pepe

Grattugiate le zucchine a julienne e mettetele ad insaporirsi con sale e pepe.
Sciogliete il lievito nell'acqua e mescolatevi un cucchiaino di zucchero. Dopo una decina di minuti impastate tutti gli ingredienti in una ciotola, passate l'impasto sul tagliere e continuate per 5-10 minuti. Stendete la pasta a disco e foderatevi una tortiera (con carta da forno o unta d'olio). Coprite con un canovaccio bagnato e lasciate lievitare almeno un'ora.
Tagliate la pancetta a striscioline, strizzate le zucchine, che nel frattempo avranno fatto acqua, e mescolatevi parmigiano e pancetta.
Distribuite uniformemente il composto nella tortiera, sbattete le uova col latte e versatelo sopra le zucchine.
Infornate a 200°C per 40 minuti circa o comunque finché il ripieno non si sia completamente "gonfiato". L'effetto gonfio scomparirà per magia appena toglierete la torta dal forno, ma ci serve a capire quando l'uovo è cotto dappertutto.

Con questa ricetta partecipo al contest

giovedì 11 aprile 2013

Salatini ungheresi

Cercavo una buona ricetta per partecipare al contest { Keep Calm And Drink Tea } di Valy Cake and.  Ho deciso di azzardare una ricetta salata, perché il mondo del tè è sterminato quanto quello del vino e mi sembra uno spreco gustarlo solo con ricette dolci!





Ingredienti
300g di farina
300g di burro morbido
300g di Parmigiano Reggiano grattugiato
Capperi
Semi di papavero o di cumino
Mandorle

Lavorate il burro con il parmigiano in una ciotola, poi aggiungete la farina tutta insieme e mescolatela al resto senza impastare ("sfregatela" tra le dita come per la pasta frolla).
A questo punto il procedimento si divide in due:
CON SPARA BISCOTTI
Mettete il composto nella spara-biscotti e fatene di diverse forme.
SENZA SPARA BISCOTTI
Mettete il composto in frigorifero per un'ora circa, poi stendetelo ad un'altezza di 4-5 mm e ritagliate delle formine molto piccole (tendono ad allargarsi in forno), sempre di forma diversa.

Io ho usato la spara-biscotti e ho fatto una latta di "quadrati", su cui ho messo i semi di papavero, una di "triangoli", su cui ho messo una mandorla, un'altra di "quadrati", su cui ho messo tre capperi.
Ho poi infornato a 180°, per i primi 5 minuti a metà del forno, poi ho spostato per un paio di minuti la teglia nella parte alta per far dorare i salatini.

Con questa ricetta partecipo al contest { Keep Calm And Drink Tea } di Valy Cake and e suggerisco l'abbinamento con un Lapsang Souchong affumicato.

 

Cappellettoni agli asparagi

Questo piatto sa dannatamente di primavera!!! Ho approfittato delle splendide uova delle galline di mia mamma, degli asparagi che adesso sono di stagione e... gnam!




Ingredienti per 2-3 persone:
200g farina 00
2 uova
400g asparagi
100g ricotta
1 fetta di speck tagliato un po' alto
sale
parmigiano reggiano
olio e.v.o

Cuocete gli asparagi in acqua salata o, ancor meglio, a vapore. Tagliate le punte e tenetele da parte. Frullate il resto, aggiungetevi la ricotta e tanto parmigiano quanto ritenete giusto, io ne ho messi circa 4 cucchiai. Preparate la sfoglia (foiéda in dialetto reggiano) impastando farina e uova, poi stendetela abbastanza sottile e tagliatela a quadrati di 7-8 cm di lato. Mettete un cucchiaino abbondante di ripieno su ogni quadrato e chiudetelo nel modo in cui siete abituati (agnolotto, cappelletto, tortellone...). Lasciate da parte un paio di cucchiai di ripieno, lo useremo per mantecare il tutto.
Una volta chiusi tutti i cappellettoni cuoceteli in abbondantissima acqua bollente salata.
Mentre cuociono ripassate le punte in olio extra vergine, aggiungete una tazzina di acqua di cottura e il ripieno tenuto da parte. Tagliate lo speck a striscioline e aggiungete anche quello. Aggiustate di sale.

Mantecate i cappellettoni nella padella senza scuoterli troppo per evitare che si rompano.

martedì 2 aprile 2013

Centrotavola di biscotti: cookie pops!

Un centrotavola che sa di primavera e ... di cioccolato! Per il pranzo di Pasquetta ho portato alla mia mamma un dolce diverso dal solito che potesse anche decorare la tavola. E' sicuramente perfettibile, ma già a questo primo tentativo sono molto soddisfatta.




Ingredienti:
  • biscotti al cioccolato a forma di fiore, per la ricetta quardate qui  (se volete potete aggiungere un uovo ed ottenere una consistenza più simile a quella di una torta)
  • mascarpone
  • cioccolato bianco (per 10 biscotti ricoperti calcolate circa 400g di cioccolato)
  • colorante alimentare NON LIQUIDO!

Materiale:
1 scatola da 12 uova
feltro sottile verde scuro
stuzzicadenti
colla
forbici
ovetti di cioccolato

Attaccate i biscotti a due a due con un cucchiaino di mascarpone, mettendo uno stuzzicadenti che faccia da stelo e mettete i fiorellini così ottenuti in freezer.
Nel frattempo preparate il centrotavola: togliete il coperchio alla scatola e tagliate delle strisce di feltro alte circa 10 cm. Fate un taglio continuo a zig-zag molto stretto per fare l'erba, lasciando circa un cm di bordo. In questo modo, da una striscia di feltro, otterrete due strisce di erba. Incollatele all'interno della scatola come meglio credete.
Mentre la colla si asciuga fondete il cioccolato a bagnomaria e dividetelo in due ciotoline per coloralo in due diversi colori, poi immergetevi i biscotti tenendoli per lo stecchino. Siccome sono congelati, il cioccolato si indururà molto in fretta. Io ne ho lasciati alcuni neri ed altri ricoperti.
Componete il centrotavola infilando i fiori di biscotto nei separatori centrali della scatola e spargendo qua e là ovetti di cioccolato.


mercoledì 20 marzo 2013

Cookies cioccolato e noci macadamia

Primo esperimento per i biscotti più buoni del mondo!
Premetto che a me i cookies piacciono enormi e con grosse pepite di cioccolato ben distinte dal resto del biscotto. Rispetto alle dosi che ho scritto sotto, io ho diminuito lo zucchero, mettendone in tutto 200g, ma ho fatto male: per ottenere il sapore e la consistenza giusta ci vogliono tutti.


Ingredienti per circa 35 cookies
300g farina 00
sale
un cucchiaino di bicarbonato
120g burro fuso freddo
150g zucchero bianco
150g zucchero di canna
2 uova
150g cioccolato (io ho fatto 100 fondente e 50 al latte)
100g noci macadamia

Mescolate bene farina, bicarbonato sale e zucchero. Aggiungete poi il burro fuso e le uova e mescolate vigorosamente finché il tutto non è ben amalgamato. Tagliate il cioccolato e le noci macadamia, aggiungeteli al composto e mescolate bene. Mettete in firgorifero a rassodare per una mezz'ora o più, nel frattempo rivestite un paio di leccarde di carta forno accendete il forno a 180°.
Formate dei mucchietti grandi poco meno di un mandarino, ben distanziati, aiutandovi con due cucchiai e infornate per 10 minuti scarsi. Attenzione!: fate la guardia al forno, bastano due minuti in più e scuriscono, diventando veramente brutti!

Focaccia di pasta madre avanzata

Avete letto bene: focaccia DI pasta madre, non CON, ma DI.
Cosa fare se dopo qualche rinnovo di troppo vi ritrovate con 700g di pasta madre? Friggetela! O meglio, cuocetela in padella.
La pasta deve essere molto molle, quasi una pastella. Il risultato è una focaccia che ricorda molto i panini di pizza, con buchi grandi e consistenza "tirolla". Il sapore è molto buono, sembra quasi cotta a legna ;)



Ingredienti:
700g pasta madre a maturazione
1 cucchiaio raso di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di bicarbonato

Mescolate bene il tutto, mettete a scaldare una padella antiaderente e versateci la pasta. Abbassate il fuoco, coprite con un coperchio e lasciate cuocere pian piano. Quando la parte superiore non sarà più liquida staccate la focaccia e giratela. Finite di cuocere, sempre a fuoco basso. In tutto ci vorranno circa 20 minuti.
Si mangia da sola o farcita a piacere!

domenica 17 marzo 2013

Ciambella bolognese allo yogurt

Il maritino aveva chiesto la ciambella come colazione della settimana, così io ho tirato fuori la spianatoia, fatto la fontana di farina, messo le uova, lo zucchero e.... cavolo, è finito il latte!
La ricetta è tratta dal Cucchiaio di argento quinta edizione (1959), un dono della mia mamma quanto mi sono trrasferita.
Questa ciambella classica è un dolce adatto per la colazione, è quasi priva di grassi e con poco zucchero. Può anche essere servita come dessert, se intinta in un vino dolce.


Ingredienti
400g farina
150g zucchero più altro per la copertura
50g burro
1 uovo
2 cucchiai abbondanti di yogurt (o mezzo bicchiere di latte)
mezza bustina di lievito
scorza di limone

Disponete sulla spianatoia la farina a fontana e mettetevi dentro tutto gli ingredienti.
Precisazione: non sopporto di buttare un uovo solo per spennellare i dolci con un po' di tuorlo, così ho sbattuto l'uovo prima di metterlo nella fontana e ne ho tenuta indietro una goccia.
Impastate e date al composto una forma ovale. Pennellate con la goccia d'uovo mista a latte o ad acqua e cospargete di zucchero semolato.
Infornate a 180° per circa 30 minuti.

sabato 16 marzo 2013

Crostata limone e mandorle

Questa torta rientra nella categoria "Dolci per cui potrei uccidere", insieme alla torta ciocorì e alla meringata ai frutti di bosco. E' facilissima da fare, risolve un sacco di problemi quando si ha poco tempo e si vuole fare un'ottima figura.
Sono legata a questa ricetta per mille motivi, proverò ad elencarne alcuni:
- l'ho trovata sul taccuino di mia nonna, che ho ricevuto in eredità quest'estate dopo che il nonno ci ha lasciati
- mi ricorda una domenica in cui la mia mamma la preparò per i miei amici Ostiensi. Martino volle la ricetta e la mamma gliela scrisse in formato A2, tanto perché fosse comoda da leggere.
- mi ha fatto vincere la gara di torte del gruppo Amnesty International di San Lazzaro di Savena, infatti la foto che vedete sotto si riferisce a quell'edizione della torta.
In quell'occasione ho fatto dei limoni di marzapane e li ho colorati col colorante alimentare, ho spolverizzato di zucchero a velo e completato l'effetto con foglie di limone vere.



Ingredienti:
2 grossi limoni (buccia e succo)
200g mandorle tritate finissime
3 uova intere
1 bichierino di sassolino
200g di zucchero
confettura di albicocche (circa mezzo vasetto)
pasta frolla come quella delle crostatine

Stendere la pasta frolla in una teglia oliata e infarinata, o rivestita di carta forno oppure antiaderente e spalmare il fondo di confettura di albicocca.
Mescolare vigorosamente tutti gli altri ingredienti versare nella teglia.
Infornare a  180° finché sopra non risulta dorata, ci vogliono circa 30 minuti.


con questo post partecipo al Giveaway di La ricetta che Vale
Il mio 1° Giveaway
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venerdì 15 marzo 2013

Lonza di maiale alla senape

Non ho mai cucinato la lonza di maiale, ma questo è un luogo di esperimenti e paciughi, per cui ho deciso di postare comunque il mio primo tentativo.
La carne è rimasta abbastanza tenera, il sapore è gustoso, insomma proprio buona!



 Ingredienti:
800/900g di lonza di maiale
1 cipolla
1l di latte
3 cucchiai di senape
1/2 cucchiaio di curcuma (anche di più, se piace)
sale
olio e burro per soffriggere

In un tegame fate rosolare la cipolla tritata in olio e burro, ma state attenti a non farla scurire troppo, perché adesso ci metteremo la carne a sigillarsi, quindi continuerà a cuocere col rischio di bruciarsi. Rosolate la lonza da tutti i lati e coprite col latte. Aggiungete la senape e la curcuma e fate cuocere senza coperchio per circa un'ora e mezza, rigirando il pezzo di carne a metà cottura. A cottura ultimata togliete la carne e valutate la densità del fondo: se risulta troppo liquido fatelo ridurre ancora un po'. Nel frattempo affettate la lonza, poi frullate il fondo di cottura e nappateci (versatelo sopra) le fette di carne.

mercoledì 13 marzo 2013

Torta salata radicchio e gorgonzola

Domenica siamo stati a pranzo dalla nostra amica Chiara, che ci ha preparato un menù a base di radicchio. Mi sono venute un po' di idee e... ecco il risultato!




Ingredienti:
1 disco di pasta brisée
200g circa di radicchio rosso precoce
100g pancetta affumicata, tagliata a cubetti
100g gorgonzola

Tagliate il radicchio a strisce alte circa un dito mescolatelo il radicchio con i cubetti di pancetta. Stendete la pasta in una teglia rotonda, versateci il radicchio e cospargete di pezzetti di gorgonzola. Infornate a 180° finché il bordo non è ben dorato e il radicchio risulta tenero.

martedì 5 marzo 2013

Trippa alla parmigiana

Quanto mi piace la trippa! E' un sapore della mia infanzia, mio nonno la faceva spesso, ma il sapore di quella che faceva lui mi sembra inarrivabile!
E' un piatto economico, facile da preparare, e nemmeno troppo calorico (la trippa bollita ha 94 calorie ogni 100g). L'unico difetto è la lunghezza della preparazione: ammesso che si compri la trippa precotta, ci vogliono dalle due ore e mezza in su perché diventi tenera.



Ingredienti per due persone:
400g trippa bollita, tagliata a striscioline
2/3 cucchiai d'olio
1 carota
1/2 cipolla
1/2 costa di sedano
2-3 cucchiai di passata di pomodoro o 1 cucchiaio di concentrato
acqua
sale
prezzemolo
parmigiano

Fate soffriggere sedano, carota e cipolla, aggiungete la trippa e mescolate. Dopo circa 15 minuti cominciate ad aggiungere acqua. Dopo un'altra ora aggiungete la passata e aggiustate di sale. Continuate ad aggiungere acqua alla bisogna e cuocete almeno un'altra ora e un quarto, o comunque finché la trippa non diventa tenera. A fine cottura servite con parmigiano e prezzemolo fresco.

venerdì 22 febbraio 2013

cornetti dolci sfogliati

SI PUO' FAREEEEEEEE!
Dopo vari tentativi sono riuscita a fare dei bellissimi (e buoni) cornetti per la colazione. Il marito approva ed io sono molto fiera di me! Da molto tempo ho una sorta di terrore reverenziale nei confronti dei procedimenti di sfogliatura, ma oggi ho approfittato della nevicata per chiudermi in casa e riprovarci una volta per tutte.
Ho trovato una buonissima ricetta sul blog Dolcilandia e non solo... , ho fatto qualche modifica, soprattutto nei tempi di lievitazione, ed ecco il risultato!
Di seguito la ricetta con le mie modifiche. Se deciderete di provare questa ricetta vi consiglio comunque di visitare il blog originale, ci sono degli utilissimi filmati che spiegano come fare le piegature senza far uscire il burro.

500g farina 00
100g zucchero
Scorza di limone
Scorza d'arancia
10g di lievito birra
50g di uova (cioè 1)
50g di burro morbido per l'impasto
250g di burro per la sfogliatura
10g di sale

Mettere il panetto di burro da 250g su una spianatoia ben infarinata ed appiattirlo battendolo col mattarello, fino ad ottenere un rettangolo spesso circa mezzo centimetro. Riporre in frigorifero avvolto nella pellicola  

Sciogliere il lievito in un poco d'acqua tiepida. Aggiungere lo zucchero e le scorze, a parte sbattere sale e uova. Versare la farina nella ciotola, fare la fontana ed aggiungere i due composti. Impastare per bene, aggiungendo l'acqua tiepida che serve (tra i 100 e i 200 ml a seconda della farina). Per ultimo aggiungere il burro a fiocchetti e continuare ad impastare molto bene per qualche minuto: la pasta si deve staccare dalle pareti e dalle mani, può essere comodo terminare l'impasto sulla spianatoia. Rimettere nella ciotola, coprire con la pellicola trasparente e lasciare lievitare 90 minuti (tendo a precisare che in casa mia ci sono 18,5/19 gradi, se casa vostra è più calda mettete a lievitare in frigorifero fino al raddoppio)
 
Ed ora... La sfogliatura!
Stendere la pasta in un rettangolo sul piano ben infarinato. Mettere il burro al centro e chiuderlo nella pasta, come per la pasta sfoglia. Stendere stando attendi a non far fuoriuscire il burro, picchiettando con il matterello dalla base fino all'estremità della sfoglia, poi passare leggermente il matterello. Chiudere a libro,cioè piegando la pasta in tre. Far riposare in frigorifero per 30 minuti. Stirare di nuovo col mattarello e ripiegare. Ripetere l'operazione altre due volte. Dopo aver dato l'ultimo giro o si ripiega e si lascia riposare in frigo tutta la notte (per poi comporre i cornetti la mattina),oppure preparare subito i cornetti e farli lievitare già posizionati nella placca, sulla carta da forno, coperti con la pellicola e con un plaid.
 
Preparazione dei cornetti.
Stirata la sfoglia, ritagliare dei triangoli con base sui 12-13 cm e con altezza di 15 cm. Assottigliare leggermente i bordi, allargare un po' la base del triangolo e cominciare ad arrotolare. Mettere i cornetti nella placca da forno foderata con la carta e farli lievitare 6 ore o tutta la notte. Una volta lievitati spennellare con latte e zucchero (per un effetto più dorato usare uovo sbattuto e zucchero) e cuocere a 180° fino alla doratura.

lunedì 18 febbraio 2013

Social Mattarella!

In occasione del suo primo compleanno La Mattarella diventa social!
Potete seguire il blog anche attraverso Twitter @LMattarella e Facebook https://www.facebook.com/LaMattarellaACasaDiElisa

giovedì 14 febbraio 2013

meringata ai frutti di bosco

Per San Valentino ho deciso di rifare la torta del nostro matrimonio. E' la mia torta preferita in assoluto, la ricetta è della mia amica Gio. La versione originale prevede una ulteriore copertura con panna montata, ma non ho avuto il tempo di comprarla e l'ho fatta senza. Galattica comunque!!
E' una ricetta molto più elaborata di quelle che propongo di solito. Nessuno vieta, però, di acquistare meringa e pan di spagna già pronti e di aggiungere le farciture fatte in casa. 


INGREDIENTI
 per la meringa:
100g albumi
200g zucchero semolato
una fetta di limone

 per il "pan di spagna":
100g burro
100g farina
100g zucchero
2 cucchiaini rasi di lievito per dolci

per la crema:
2 tuorli
2 cucchiai colmi di zucchero
2 cucchiai rasi di maizena
2 bicchieri di latte
un pizzico di sale
1 stecca di vaniglia

per la salsa ai frutti di bosco:
250g frutti di bosco surgelati
1 cucchiaio di zucchero.

1) Meringa
Montate a neve gli albumi con metà dello zucchero e qualche goccia di limone, poi aggiungete lo zucchero restante e continuate a montare ancora per circa un minuto.
Mettete il tutto nel sac-à-poche e formate due dischi sulla carta da forno (tracciarli prima con una matita può aiutare).
Infornate a 75/100 °C per un periodo infinito, ciè fin quando la meringa non risulta completamente asciutta (a me ci son volute 3 ore).

2) "Pan di spagna"
Fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare. Montate l'uovo con lo zucchero, poi aggiungete la farina, il burro fuso ed infine il lievito. Mettete il composto in una teglia dello stesso diametro dei dischi e infornate a 180° per circa 20 minuti.

3) Crema
Sbattete i tuorli con lo zucchero e la maizena fino ad ottenere un composto chiaro, aggiungete a poco a poco il latte e ponete sul fuoco con la stecca di vaniglia intera. Portate lentamente ad ebollizione, sempre mescolando. Spegnete il fuoco una volta raggiunta la densità desiderata.

4) Salsa ai frutti di bosco
Ponete i frutti di bosco con lo zucchero in una padella, tenendone da parte qualcuno per la decorazione. Fate andare a fuoco medio per qualche minuto, finché non si forma un bel sughetto.

5) Montaggio
Mettete sul vassoio da portata il disco di meringa e sovrapponete nell'ordine: crema, pan di spagna, frutti di bosco con tutto il loro sugo. Sbriciolate il secondo disco e spargete le briciole sulla torta. Completate coi frutti di bosco messi da parte.

Varianti/annotazioni/suggerimenti
1) La torta diventa decisamente più buona se nella crema pasticcera si sostituisce metà del latte con la panna.
2) Una volta messi i frutti di bosco si può ricoprire completamente di panna montata non zuccherata e cospargere interamente di meringa (anche sui lati).
L'utilizzo della panna sia nella crema che nella copertura rende questa torta veramente squisita, oserei dire la più buona che io abbia mai mangiato.
3) La torta acquiscisce in bontà se viene lasciata in frigorifero qualche ora, ma attenzione: tende ad allargarsi ed abbassarsi.





venerdì 8 febbraio 2013

Muffin all'arancia

Trovare una ricetta decente per i muffin è difficile. La maggior parte dei blogger chiama "muffin" qualsiasi cosa che cuoce dentro un pirottino di carta. Io invece credo che il vero muffin abbia delle caratteristiche ben precise, prima tra tutte la consistenza dell'impasto. Alla fine ho optato per la ricetta di un ex-fornaio americano che li faceva per mestiere.
 La ricetta era ovviamente in "cups" che è una misura di CAPACITA', non di peso. Io ho la fortuna di avere un contenitore graduato che contempla anche questo tipo di unità di misura, ma ho fatto comunque la prova e posso dire che si tratta realmente di una tazza tipo "mug", quelle da caffè americano, per intenderci.
Per questa volta ho usato la farina bianca, ma ho l'impressione che con quella integrale vengano una bomba...




Ingredienti per 12 muffin:
2 tazze di farina
1 tazza di zucchero
2 cucchiai da tè di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 uovo
3/4 di tazza di latte
1/2 tazza scarsa di olio di semi (la ricetta diceva 3/8...)
1 arancia (succo non filtrato e scorza)

Accendere il forno a 200 °C. Mescolare gli ingredienti secchi una ciotola e gli ingredienti umidi nell'altra, stando scarsi di latte (la grandezza dell'arancia e dell'uovo potrebbero influire sull'umidità generale dell'impasto, potrete sempre aggiungerne un po' alla fine se vi sembra troppo duro). Versare gli umidi nei secchi e mescolare. Attenzione: l'impasto da muffin è più duro di quello delle torte. Mettere 12 pirottini nello stampo da muffin (oppure no, se usate gli stampi di silicone) e dividervi l'impasto. Spolverizzare con zucchero semolato (facoltativo) e infornare per circa 20 minuti.

martedì 29 gennaio 2013

gnocchi di ricotta allo speck

Ho messo insieme un po' di ricettine di gnocchi di ricotta, aggiunto qualcosa di mio, filtrato attraverso quello che avevo in casa e... ecco il risultato! Non avendo ecceduto con la farina hanno creato da soli una cremina gustosa che li ha praticamente auto-conditi. Secondo i libri di ricette questa è una dose abbondante per due persone, ma a me sembra un po' scarsa. Io e il maritino siamo due mangioni, è risaputo!



Ingredienti
250g ricotta vaccina
50g farina
40g parmigiano grattugiato
noce moscata
sale
per condire: 30g di burro

Portate ad ebollizione una pentola di acqua salata. Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola finché non si sono completamente amalgamati e metteteli in un sac-à-poche (che una volta si chiamava tasca da pasticcere ed eravamo tutti contenti lo stesso). Mettete a sciogliere il burro in una piccola pirofila o in una ciotola, dove poi condirete gli gnocchi. Ora brandite la tasca con una mano e un coltello con l'altra, mettetevi sopra la pentola e, facendo una pressione costante sulla tasca, tagliate gli gnocchetti e fateli cadere nell'acqua.
Hanno una cottura talmente rapida che quando avrete finito di tagliarli saranno praticamente già cotti. Raccoglieteli con la schiumarola e metteteli nella pirofila dove avete sciolto il burro. Mescolate delicatamente e il gioco è fatto!