Stasera abbiamo la cena coi ragazzi e le ragazze del forum giovani. Siccome mia madre mi aveva dato questo cosciotto, troppo grande perché lo mangiassimo in due, ho pensato che fosse una buona occasione per sbafarlo tutto in una volta sola! Il capriolo è, tra la selvaggina che ho cucinato, la carne più facile. Spesso, soprattutto per le bistecche, non serve nemmeno la marinatura per togliere il "selvatico". La prossima estate posterò la ricetta della carne fredda.
Ingredienti:
1 cosciotto di capriolo
3-4 spicchi d'aglio
bacche di ginepro
olio
alloro
sale
1 bicchiere di vino bianco
250g di latte
Fate dei tagli sul cosciotto e inseriteci dentro l'aglio tagliato a pezzetti. Strofinate con bacche d'alloro pestate e alloro (se avete le foglie lasciatele semplicemente nella marinatura). Versate il latte e lasciate a bagno 24 ore (serve a togliere l'odore di "selvatico"), rigirando di quando in quando. Buttate la marinatura, asciugate la carne, salate e fate rosolare un secondo sul fuoco (io l'ho fatto già nella teglia in cui l'ho cotto), sfumate col vino e infornate a 200° per circa due ore, rigirando il cosciotto a metà cottura.
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