giovedì 22 marzo 2012

Detersivo per i piatti fatto in casa

Si, ok, questo non si mangia, anche se è perfettamente commestibile. Il primo vantaggio è che se anche non viene risciacquato bene, non ci mettiamo in bocca nessun veleno; il secondo è che ha un profumo delizioso, il terzo è che mi aiuta a smaltire dei limoni che stanno diventando vecchiotti.
 
3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco
Spremere i limoni, togliere i semi e tagliare la buccia a fettine.
Frullare succo, polpa e bucce con un mixer insieme ad un po’ di acqua e al sale a lungo e molto finemente. Mettere la poltiglia in una pentola, aggiungere tutta l’acqua e l’aceto e far bollire per circa 10 minuti mescolando affinché non si attacchi. Una volta addensato frullare di nuovo per eliminare eventuali granelli residui. La ricetta prosegue dicendo che quando il preparato si è addensato va messo in vasetti di vetro, possibilmente ancora caldo: si crea un sottovuoto che conserva il detersivo più a lungo. A dire la verità io lo metto nella bottiglia per il detersivo da piatti e si conserva bene comunque.
Questa volta nella bottiglia era rimasto un po' di detersivo tradizionale, così ho mischiato le due cose.
Come si usa:
Due cucchiai da minestra per la lavastoviglie. Non mischiate il detersivo fai da te a quello classico per lavastoviglie.
A piacere per i piatti a mano. In caso di stoviglie unte basta aggiungere sulla spugnetta un po’ di detersivo classico per piatti a mano visto che, a differenza di quello per lavastoviglie, può mischiarsi con quello fai da te.

4 commenti:

  1. hum... ma fa schiuma?
    (P.S. sono la Vale :P)

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  2. No, niente schiuma. Però pulisce bene ;)

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  3. Ciao!
    Aperto dura circa due-tre settimane. Per farlo durare di più puoi metterlo in vasetti di vetro piccoli ancora bollente e farli poi raffreddare capovolti (come per la marmellata), oppure tenerlo in frigorifero.

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