domenica 25 marzo 2012

Torta limone e mandorle

Ieri ho passato uno dei più bei sabati degli ultimi dieci anni. Siamo andati ad una grigliata a casa di Marco ed io ero incaricata di portare il dolce. Ho deciso di fare le "due torte per cui potrei uccidere". La prima è questa :)
Sono legata a questa ricetta per mille motivi, proverò ad elencarne alcuni:
- l'ho trovata sul taccuino di mia nonna, che ho ricevuto in eredità quest'estate dopo che il nonno ci ha lasciati
- mi ricorda una domenica in cui la mia mamma la preparò per i miei amici Ostiensi e Martino volle la ricetta. La mamma gliela scrisse in formato A2, tanto perché fosse comoda da leggere.
- mi ha fatto vincere la gara di torte del gruppo Amnesty di San Lazzaro di Savena, infatti la foto che vedete sotto si riferisce a quell'edizione della torta.
In quell'occasione ho fatto dei limoni di marzapane e li ho colorati col colorante alimentare, ho spolverizzato di zucchero a velo e completato l'effetto con foglie di limone vere.



Ingredienti:
2 grossi limoni (buccia e succo)
200g mandorle tritate finissime
3 uova intere
1 bichierino di sassolino
200g di zucchero
confettura di albicocche (circa mezzo vasetto)
pasta frolla come quella delle crostatine

Stendere la pasta frolla in una teglia oliata e infarinata, o rivestita di carta forno oppure antiaderente e spalmare il fondo di confettura di albicocca.
Mescolare vigorosamente tutti gli altri ingredienti versare nella teglia.
Infornare a  180° finché sopra non risulta dorata, ci vogliono circa 30 minuti.

2 commenti:

  1. Ora cher l'ho assaggiata potrei anche io uccidere per questa torta :)Manu

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  2. Beh, hai visto quanto è semplice! Adesso puoi prepararla tutte le volte che vuoi ;)

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